Analisi congiunturale dei prezzi dell’energia elettrica e del gas
I prezzi energetici europei continuano a salire nel mese di febbraio toccando il massimo da 2 anni, cioè da inizio 2023. In Italia il PUN Index del GME si porta a 150,36 €/MWh (+5% rispetto a gennaio, +72% rispetto a febbraio 2024); il gas IG-Index GME a 52,96 €/MWh (+ 6% rispetto a gennaio, + 81 % rispetto a febbraio 2024).
La causa della fase rialzista dei prezzi energetici europei è il restringimento del bilancio domanda/offerta gas: aumenta la prima (i dati provvisori di questo mese di Snam indicano un forte rimbalzo della domanda gas nazionale che risulta essere superiore del 20% rispetto a febbraio 2024), spinta dai maggiori prelievi del termoelettrico per compensare la minore produzione rinnovabile; resta contratta la seconda, per la riduzione dei flussi via tubo da Norvegia e lo stop al gas russo via Ucraina, della diminuzione del livello degli stoccaggi gas europei ora inferiore al 40% (-20% rispetto alle medie storiche e oltre -20 mld mc rispetto allo scorso anno confermando quindi le prospettive di un mercato gas ancora corto quest’anno). Inoltre, è in aumento la competizione per il GNL causata dalla ripresa della domanda dell’Asia e dell’Egitto (che da esportatore è diventato importatore) e dalle possibili conseguenze dell’avvio di una “guerra dei dazi” sui flussi e prezzi del GNL USA.
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