Tutelarsi dall’aumento delle insolvenze e dai default aziendali
Secondo il Global Insolvency Outlook 2024/2025 (Allianz Trade), l’aumento delle insolvenze aziendali a livello globale sta aumentando in maniera significativa.
Il fenomeno colpisce anche l’Italia, dove le insolvenze nel 2023 sono passate dal +4% a/a nel primo trimestre, al +31% a/a del quarto trimestre, con incidenza diffusa in tutti i settori. Un dato che gli esperti prevedono in ulteriore aumento, con un +19% stimato per il 2024.
Questo vuol dire un aumento del rischio di incappare in clienti che non rispettano le proprie obbligazioni di pagamento.
Come tutelarsi dal rischio?
Ecco alcune buone prassi:
- Condurre, in via preventiva, un’indagine di affidabilità della controparte.
- Analizzare i contratti in uso per verificare che siano funzionali alle nuove dinamiche di mercato e adeguati all’assetto organizzativo dell’impresa.
- Lavorare sulla “cultura aziendale” istruendo il proprio personale amministrativo sulle azioni da fare e sugli errori da non commettere di fronte a un cliente insolvente. Ad esempio: evitare di aspettare troppo a lungo prima di intraprendere azioni per il recupero; ricorrere sempre a comunicazioni formali scritte, prestando la massima attenzione al contenuto: sarebbe buona prassi utilizzare dei modelli di sollecito/messa in mora, in modo da evitare di scrivere frasi o indicare circostanze che, in una situazione contenziosa, potrebbero essere interpretate a sfavore dell’azienda.
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